Real 3D v3.0: la prova

di Alessandro Tasora

La distribuzione della nuova release è iniziata prima delle vacanze estive, rispettando la scadenza prefissata e, soprattutto, smentendo le voci secondo le quali era stato abbandonato lo sviluppo per Amiga per previlegiare la versione per PC. Difatti da poco più di un anno il Real 3D esiste in versione multi-piattaforma, annoverando conversioni per Windows 95 e per Windows NT anche con workstation Alpha e Mips.
Nonostante i potenziali clienti siano più numerosi nell'ambito Windows, i programmatori hanno ribadito in via non ufficiale che il sistema operativo di Amiga (sul quale sono cresciuti ed hanno fatto esperienza) rimane decisamente il migliore.
Diversamente da altri produttori che hanno abbandonato il mercato di Amiga nel periodo di magra, l'anno scorso, la Real Soft accorda ulteriore fiducia verso questa piattaforma, probabilmente in attesa del futuro Amiga RISC.
Probabilmente l'intervento risolutivo di Escom nella vicenda di Amiga avrà rassicurato ancor di più gli sviluppatori che temevano un rallentamento eccessivo nello sviluppo del nostro amato calcolatore.
D'altra parte va notato che, ironia della sorte, alcune case che avevano completamente abbandonato il mercato Amiga per dedicarsi soltanto al mondo PC non hanno poi trovato in quell'ambiente la fortuna che speravano: questo è il caso della GVP che sperava di "sfondare" nel mondo dei PC proponendo dei Genlock ma, non avendo forse considerato che in certi mercati non è il prodotto migliore quello che vince, si è presto trovata in difficoltà finanziarie. Come dice un vecchio adagio, chi lascia la strada vecchia per quella nuova, sa quel che lascia ma non sa quel che trova...< BR> Addentriamoci quindi in questo prodotto che non rinnega le proprie origini e che anzi riconferma la piattaforma Amiga come ottima soluzione per la computergrafica tridimensionale.

Confezione & installazione

L'upgrade ci è stato inviato gratuitamente dagli stessi programmatori, mediante spedizione aerea. La confezione è del tipo leggero, appunto per rientrare nella tariffa speciale di posta aerea, tuttavia il software completo dispone di una scatola ben fatta, nonché del manuale intero (per l'upgrade viene spedito solo il manuale di "addenda" da 100 pagine).
Va precisato che le illustrazioni si riferiscono a schermi "Windows", perché la stampa di manuali distinti per Amiga e PC avrebbe influito troppo sul prezzo finale. Tuttavia, anche se questo può sconcertare gli "amighisti" più intransigenti come il sottoscritto, dopo pochi minuti ci si accorge che le differenze fra la due versioni sono praticamente nulle.
Notiamo subito che la nuova versione non necessita più del fastidioso dongle (probabilmente troppi utenti si sono lamentati della possibilità di usare contemporaneamente il Real ed il TVPaint).
L'installazione avviene tramite un "installer" standard, e non richiede accorgimenti particolari, se non quello di assicurarsi della dotazione hardware minima: almeno una decina di megabytes su HD (il nuovo eseguibile è lungo quasi 1,6 Mb!) e un'Amiga accelerato, meglio se con 68040 perché il codice è ottimizzato per questo processore.
Oltre al programma vero e proprio vengono fornite varie utility, nonché una nutrita serie di esempi che dimostrano le funzioni più potenti del programma.
Le texture di esempio sono sempre state il punto debole del package di questo software, per via della scarsa qualità; tuttavia ora sono stati aggiunti alcuni utilissimi brush da usare come fondali, in formato jpeg.
Già, perché ora è possibile caricare e salvare (vp3)direttamente(vp5) il formato jpeg!

Modellazione

Data l'estrema complessità di questo software, ci limiteremo a recensire soltanto le differenze fra le release precedenti e quella attuale, rimandandovi al lungo articolo del Dicembre 93 per una recensione completa.
Una dei problemi più sentiti nelle versioni precedenti era la difficoltà di scambio di oggetti con altri software. Ora è migliorato il supporto di oggetti poligonali (viene letto direttamente e senza errori il formato di 3D Studio, oppure il formato Sculpt tramite interposta utility). Inoltre è ora possibile percorrere la strada contraria: si possono convertire le primitive geometriche CSG in mesh poligonali, eventualmente esportabili in formato DXF (migliorato anche il supporto a quest'ultimo, soprattutto per le superfici B-spline). Ovviamente nella conversione di una sfera CSG in un'approssimazione poligonale si perde la "perfezione" della definizione analitica.
Fra gli strumenti di modellazione è comparso un utilissimo comando "round", che smussa gli spigoli delle spline, fornendo un raggio di raccordo; si può eseguire anche sugli spigoli delle primitive CSG. Molto interessante è la funzione che permette di disegnare direttamente sulle superfici degli oggetti tramite proiezione del'input del mouse. In tal modo, ad esempio, è possibile "appoggiare" fisicamente un oggetto ad un altro o disegnare spline su superfici curve. Molto utile è la possibilità di aprire finestre per l'editing numerico della geometria degli oggetti. E' migliorato il refresh delle superfici B-spline grazie ad un parametro di "semplificazione" o all'uso di bounding-box.

Questa e' solo una parte dell'articolo pubblicato su Enigma Amiga Run di Settembre numero 67. E' possibile ricevere l'arretrato chiamando il numero (02)38.01.00.30 tutti i giorni dalle ore 10.00 alle 12.30